Ho capito che il “mondo è cambiato”, dopo che mia mamma un giorno mi ha chiesto di comprarle un “telefonino per farsi le foto” e di istallarle “WhatsApp”!
Da qui ho capito che il mondo è realmente cambiato, sono cambiate le esigenze, è cambiato il modo di comunicare, di acquistare, di navigare e quindi anche il modo di fare comunicazione.
Qualche anno fa, costruivamo siti web con homepage che dovevamo racchiudere tutti i contenuti in un 800×600 pixel e passavamo ore ed ore per evitare di far comparire lateralmente la banda di scorrimento, oggi invece sono cambiate le regole, costruiamo siti web con pagine che superano lunghezze di 3000 pixel.
Ma cos’è cambiato? Non abbiamo più paura di “scrollare” o non abbiamo più pazienza di cercare quello di cui abbiamo bisogno in un francobollo di pixel.
10 anni fa, Steve Jobs, in 15 minuti, ha sfidato i giovani a scommettere sulla propria vita…“il tempo a vostra disposizione è limitato, non sprecatelo vivendo una vita che va bene per altri e non vi appartiene.”
Forse questa sfida lanciata da Jobs a non perdere mai la curiosità e a mantenere quel pizzico di follia ha veramente cambiato il mondo.
Vogliamo sapere, subito.
E questo voler sapere subito, ha modificato il web, e non solo.
“il tempo a vostra disposizione è limitato,
non sprecatelo vivendo una vita che va bene per altri
e non vi appartiene.”
Website minimali, pensati prima per una versione mobile che per una versione desktop, basta testi lunghi (non li legge nessuno!).
Basta fondi colorati o texture fanno solo confusione, usiamo il bianco o il grigio chiaro.
Basta Arial, troviamo font più “cool” su google font, e se nessuno ci piace..facciamocelo noi!
Basta flash, al nostro cellulare proprio non piace, usiamo foundation o qualche nuovo tipo di programmazione.
E se proprio proprio non troviamo nulla, scrivo una mail e faccio prima!
“Stay Hungry, Stay foolish”
A noi questa follia piace, per questo siamo continuamente affamati per sfamare questo cambiamento.