In un settore dinamico come quello dell’arredamento, identificare e raggiungere il pubblico giusto è cruciale per il successo di un brand.
Queste 5 strategie di targeting permettono alle aziende di arredamento di concentrare le loro risorse marketing e vendite sui segmenti di clientela più promettenti, ottimizzando così il ritorno sugli investimenti.
Hai creato decine di campagne per veicolare altrettante promozioni e offerte ma non hai ottenuto alcun risultato apprezzabile? Hai speso migliaia di euro in iniziative di advertising su Meta e su Google, ma il ROAS è in negativo? Forse hai utilizzato creatività inefficaci, oppure potresti aver impostato l’obiettivo delle campagne in maniera subottimale… ci sono diversi motivi per cui una campagna pubblicitaria non porta risultati.
Oggi prenderemo in considerazione uno dei possibili motivi che compromettono l’efficacia delle campagne di marketing per il settore dell’arredamento: la definizione delle opzioni di targeting.
Con questa espressione ci riferiamo a quella fase del processo di realizzazione di una campagna che comporta la selezione dell’audience (il pubblico) a cui verranno mostrate le inserzioni. Le opzioni di targeting sono fondamentali per mettere in relazione il messaggio dell’azienda con un pubblico effettivamente interessato; un errore in questa fase può costare centinaia e migliaia di euro di budget, investito “a vuoto” su un gruppo di utenti scarsamente coinvolti.
Proprio per questo è fondamentale comprendere innanzitutto chi sono i clienti e cosa desiderano. Utilizzare tecniche di segmentazione del mercato per identificare i vari gruppi di clienti in base a criteri demografici, geografici e psicografici è il primo passo verso una targettizzazione di successo.

Esplora strategie di targettizzazione innovative nel settore dell’arredamento e scopri le implicazioni manageriali per ottimizzare la presenza sul mercato e aumentare la competitività.
Accanto a questo studio (che deve essere realizzato ad hoc per ogni azienda) ci sono almeno 5 possibili strategie di targeting che possono essere implementate per migliorare i risultati di una campagna:
- Sfrutta le interazioni con i contenuti. Su Meta è possibile creare un’audience personalizzata in base alle interazioni ottenute dagli account o da specifici contenuti. Se una persona ha visto un tuo video o ha commentato un tuo post, è molto più probabile che si interessata alla tua offerta rispetto a chi viene raggiunto da un’inserzione per la prima volta.
- Attiva campagne di retargeting. Se una persona ha visitato il tuo sito ma non ti ha contattato…perché hai smesso di parlarle? Attraverso gli strumenti di tracciamento di cui sono dotate tutte le piattaforme di digital advertising puoi comunicare specificatamente con questa persona (abbassando drasticamente il costo per acquisizione).
- Modifica le creatività in base ai posizionamenti. Non fidarti del ridimensionamento automatico dei contenuti, ma intervieni manualmente per accertarti che la foto di quella cucina sia tagliata correttamente per comparire su tutti i canali in cui è veicolata l’inserzione.
- Utilizza il tuo database contatti. Su Meta e su Google è possibile caricare gli indirizzi email delle persone che hanno acconsentito a ricevere comunicazioni di marketing. Da questi elenchi si possono creare dei “Pubblici Simili”, ovvero nuove audience elaborate sulla base dei profili di chi ha già acquistato da te. Non male, vero?
- Esplora il criterio “Eventi importanti”. Google Ads da la possibilità di definire l’audience in base a degli eventi importanti (matrimonio, trasloco recente, nuovo figlio, ecc..). Questo è uno strumento straordinario per chi opera nel mondo dell’arredamento, ed è ancora poco utilizzato dai vari player.
Sei interessato a sapere di più sul settore dell’arredamento?
Abbiamo creato un dossier per scoprire le connessioni,
le sfide future e il modo per dominare il futuro!